Paola Barale, la diagnosi è stata implacabile: l’esito non ha lasciato scampo
Paola Barale e quella diagnosi che non ti aspetti. Come ha reagito ad una notizia inaspettata sul suo stato di salute che le ha cambiato la vita.
Da un po’ di tempo non si sente parlare della bellissima Paola Barale. La showgirl, sulla cresta dell’onda soprattutto negli anni 90, si è allontanata dal mondo della tv, salvo qualche apparizione sporadica.
Divenuta famosa per la sua somiglianza con la cantante Madonna, la notorietà arriva nel 1989 quando inizia la sua collaborazione con Mike Bongiorno che la sceglie come valletta in tantissimi programmi da lui condotti.
Chiacchieratissima per il matrimonio con l’ex ballerino Gianni Sperti, oggi opinionista di Uomini e Donne, durato per circa 4 anni fino al 2002, quando intraprende l’altrettanto nota relazione con l’affascinante Raz Degan durata fino al 2015.
Oggi sembra non essere fidanzata con nessuno, e a 56 anni la sua vita ha acquisito una nuova consapevolezza. Anche per via dei cambiamenti che avvengono in maniera del tutto naturale, e che ha descritto nel recente libro Non è poi la fine del mondo – Il potere della fragilità.
Le critiche
Dopo l’uscita del libro in cui Paola Barale si racconta senza nascondere nulla, è stata sommersa dalle critiche. Come mai? Per via di un passaggio in cui racconta di un aborto volontario. Senza precisare né il periodo né la sua età in modo che non si possa risalire al nome del padre del bimbo mai nato, la showgirl ha spiegato le sue motivazioni al settimanale F. Una relazione troppo recente, appena un mese, è stato questo il motivo che l’ha spinta ad abortire: “Non avevo nessuna garanzia che sarebbe durata. E anche se non ho nulla contro le mamme single, non era quello che volevo per me in quel momento”.
Dopo questa intervista la donna è stata sommersa da una valanga di critiche da gente che l’ha accusata di uccidere i bambini. A Chi ha commentato a riguardo: “Io credo che come me, nessuna donna al mondo compia questa scelta con superficialità, senza sofferenza, come sono profondamente convinta, però, che ciascuna debba essere libera di fare questa scelta difficile. E come sono altrettanto convinta che qualsiasi decisione una donna prenda, ecco, non dovrebbe mai sentirsi in colpa“.
Paola Barale: la diagnosi implacabile
Ma argomento principale del libro di Paola Barale è anche la menopausa precoce di cui è stata vittima. A soli 42 anni, e racconta che la diagnosi le è arrivata tramite messaggio del suo ginecologo mentre era in viaggio a Machu Picchu.
Ospite a Radio DeeJayè tornata recentemente sull’argomento e ha aggiunto un altro dettaglio: “A me è arrivata, e questo me l’ha confermato il ginecologo, a causa di uno choc, di un periodo molto pesante per me. Però può succedere e bisogna dirlo. Ci sono situazioni molto molto pesanti che possono portare anche a questo”.