Caduta Libera, cosa si nasconde sotto la botola: qualcuno finalmente spiffera tutto
Torna l’imperdibile appuntamento con Caduta libera: ecco cosa si cela sotto alle famose botole a scomparsa del programma.
Lunedì 12 giugno riprende la programmazione estiva del Biscione, e Gerry Scotti tornerà al suo amato format dell’access time di Canale 5.
Caduta libera appassionerà nuovamente milioni di spettatori, e accompagnerà le cene di innumerevoli famiglie italiane: dal promo della nuova edizione, la voce narrante del conduttore ha inoltre promesso alcune novità salienti nel suo quiz.
Il tema di Caduta libera 2023 sarà, a quanto pare, la gravità, e verranno probabilmente introdotte alcune modifiche nello storico passaggio obbligato delle botole.
In attesa di scoprire le migliorie studiate dagli autori del quiz, cercheremo di rispondere alla domanda più frequente su Caduta libera: che cosa si nasconde davvero sotto alle botole del programma?
Caduta libera, il mistero delle botole è finalmente risolto
Sebbene lo show di Gerry Scotti vanti un bacino d’utenza assai vasto e trasversale, non tutti gli aspiranti concorrenti possono guadagnare l’ingresso negli studi di Mediaset.
Il cast arruolato nel programma deve infatti rispettare alcuni requisiti fondamentali, a partire dal peso corporeo. In effetti, non possono pesare più di 100 chili, e non devono sforare l’altezza di 2 metri per ragioni di sicurezza. L’età per partecipare al programma può variare dai 18 ai 55 anni, e occorre certificare l’assenza di problemi cardiaci o a carico della schiena. È espressamente vietato, infine, indossare calzature con il tacco. La ragione è molto semplice: gli autori del programma desiderano tutelare il benessere e la sicurezza dei concorrenti durante la fase della caduta. A tal proposito: cosa si cela dunque sotto le iconiche botole? Al di sotto del palco, gli operatori hanno installato una grande piscina foderata da cuscini di gomma che attutiscono il tonfo compiuto dai partecipanti. Il giocatore perdente, infatti, precipita da un’altezza complessiva di circa 3 metri, e viene opportunamente istruito da uno stuntman prima dell’inizio delle registrazioni. Sotto alla botola vi è il buio più completo, ed un paio di operatori assistono il concorrente dopo la caduta, verificandone le condizioni.
Torna Caduta libera, ecco cosa sappiamo
La nuova edizione del quiz porterà nuovamente alla ribalta il “campionissimo” Michele Marchesi, all’attivo del record di ben 98 partite nello storico di Caduta libera. Il fuoriclasse ha guadagnato un montepremi complessivo di 646.000 euro, e potrebbe strabiliare ancora una volta il pubblico del Biscione.
Prima di Marchesi, il titolo era stato difeso da Nicolò Scalfi, imbattuto per 88 puntate consecutive.