Marco Mengoni, la malattia che gli ha distrutto l’esistenza: l’ha ereditata dalla zia e dalla mamma

Marco Mengoni eredita dalla mamma e dalla zia una malattia terribile che gli ha reso la vita più difficile…

Marco Mengoni sta vivendo un periodo di rinascita dopo la partecipazione e la vittoria di questa edizione del Festival di Sanremo. Infatti, il suo pezzo ha fatto milioni di visualizzazioni sulle piattaforme video.

Non solo è stato anche ai primi posti nelle classifiche delle principali piattaforme musicali, ma il suo disco Materia (Terra) è arrivata al quarto disco di platino.

Anche il pezzo pubblicato in collaborazione con Gazzelle è diventato disco d’oro in pochissimo tempo. I suoi concerti stanno diventando velocemente sold-out.

Eppure, il cantante ha rivelato la terribile malattia che gli ha distrutto un po’ l’esistenza. Infatti, l’ha ereditata dalla madre e dalla zia.

La malattia che ha cambiato la vita di Mengoni

Marco Mengoni ha confessato al Corriere della Sera nel 2022 di soffrire di un disturbo da dismorfismo corporeo. Questo è compreso tra i disturbi ossessivo-compulsivi del DSM-5. Il dismorfismo comporta un’eccessiva preoccupazione per la percepita cattiva conformazione di alcune parti del corpo. Infatti, i difetti vengono visti come molto più accentuati di quello che sono realmente.  Il soggetto che soffre di dismorfismo si sente brutto ed è ossessionato da queste imperfezioni fisiche. Spesso ci si percepisce addirittura come deformi o anormali.

Questa patologia viene trattata solitamente con farmaci antidepressivi (SSRI) e con una terapia psicologica di orientamento cognitivo comportamentale. Spesso il soggetto viene posto davanti allo specchio. Il disagio compare solitamente a partire dall’adolescenza. Le persone che hanno questa patologia sono costantemente preoccupate dal modo in cui appaiono. Nonostante sia un bellissimo ragazzo, Marco Mengoni non si vede così. Durante l’adolescenza il suo malessere è cresciuto sempre di più fino a che non è arrivato a pesare circa 106 kg. Il cantante ha dichiarato: “Ho fatto fatica a capire il confine tra bellezza oggettiva e soggettiva”.

La malattia ereditata dalla nonna

Il dismorfismo lo ha ereditato dalla famiglia di sua madre. Infatti, sua nonna era ossessionata dall’aspetto fisico e tendeva a truccarsi molto per nascondere quelli che considerava difetti. Su sua madre e sua zia ha raccontato: “Mamma e zia sono donne bellissime ma si sono sempre viste piene di difetti. Si buttavano giù, quante volte le ho sentite dire ‘Quanto so’ brutta’. Mamma ha delle bellissime gambe ma non si è mai messa la gonna per vergogna”.

Infine, Marco Mengoni ha detto: “È stato difficile accettare che gli altri mi vedessero bello. Alla fine fa piacere sentirselo dire, però penso che la bellezza sia quel condimento in più in un piatto che deve essere già buono”.