Gianni Morandi, l’incendio che gli ha sfigurato la mano: ecco com’è ridotta oggi
Sono passati quasi due anni dall’incidente in cui Gianni Morandi si è ustionato le mani mentre faceva dei lavori nell’orto. Come sta oggi?
L’11 marzo 2021 Gianni Morandi stava lavorando nel suo terreno in campagna, a Sant’Angelo di Savena, come faceva spesso. Era molto contento e postò su Instagram una foto spiegando che finalmente aveva trovato “guanti della mia misura” come scrisse, ironizzando sulla dimensione delle sue mani.
Poco dopo, bruciando delle sterpaglie, scivolò e si ustionò entrambe le mani e, in misura minore, le gambe. Venne trasportato subito all’Ospedale Maggiore di Bologna e successivamente al Centro Grandi Ustionati di Cesena, dove rimase ricoverato a lungo per le ustioni alla mano destra, le più gravi.
Un anno dopo l’incidente, Gianni Morandi era sul palco di Sanremo, in gara con Apri tutte le porte, la canzone scritta per lui a Jovanotti e classificatasi al terzo posto. Lo stesso Morandi disse che era stato proprio l’incidente a mandarlo al Festival.
Riflettendo, si era reso conto che qualcuno “dal cielo mi aveva guardato… avevo salvato la pelle, la faccia… ero fortunato” e nei giorni successivi, postò su Instagram un video in cui si sentiva Ragazzo Fortunato, la famosa canzone di Jovanotti… che poi scrisse per lui Apri tutte le porte.
Gianni Morandi, la sua mano dopo il terribile incendio
L’anno scorso a Sanremo la mano di Morandi era ancora “convalescente”, tanto che lui portò al Festival con sé una dottoressa “che mi cura quotidianamente. La mano non può essere abbandonata,” disse. Nei giorni della gara, il cantante indossò una fasciatura.
Nel settembre 2022, Morandi è stato sottoposto a un nuovo intervento alla mano destra e ha postato una foto a palmi aperti, accompagnata dalla caption “Voglia di urlare”: la mano è apparsa ancora molto segnata ma evidentemente si tratta di un progresso rispetto a prima.
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Ecco come sta oggi
Quest’anno Gianni Morandi è tornato a Festival di Sanremo dove ha affiancato Amadeus alla conduzione. Niente fasciature né guanti protettivi, stavolta, ma… mani libere, anche per impugnare la scopa e pulire il “disastro” lasciato dall’esibizione di Blanco e naturamente per impugnare il microfono insieme ai coetanei Albano e Massimo Ranieri e con giovane Sangiovanni, con cui ha duettato in una nuova versione di Fatti mandare dalla mamma.
Tuttavia nelle prove, dietro le quinte, e nei momenti di vita quotidiana, indossa ancora il guanto di protezione bianco e nero che portava anche lo scorso anno per evitare che la mano subisca ulteriori danni. Ma le cose migliorano di giorno in giorno… perché Gianni è un ragazzo fortunato!