Avvistare dei serpenti nei pressi di casa non rappresenta certamente una casistica improbabile: ecco come comportarsi in caso di incontro.
Un rendez vous con un serpente può davvero modificare il corso della vostra giornata, specie se inaspettato, ma l’incontro può verificarsi facilmente, soprattutto nelle zone rurali del Belpaese.
In Italia sono presenti quindici specie di serpenti e – fortunatamente – solo 4 di queste rappresentano un pericolo per l’essere umano.
Ecco un breve elenco dei serpenti innocui per l’uomo: natrice dal collare e tassellata, natrice viperina, biacco, saettone, cervone, colubro liscio e colubro leopardino.
Per quanto riguarda i serpenti velenosi, invece, troviamo la temibile vipera comune, la vipera dell’Orsini, il marasso e la vipera del corno. Proprio il morso di quest’ultima, se non adeguatamente trattato per tempo, può portare alla morte. Ecco dunque come evitare ferite letali, evitando inoltre di disturbare la pace di questi animaletti selvatici.
Nei mesi di aprile e maggio è molto comune rintracciare dei serpenti in box auto, garage e cantine interrate. Questi ambienti si rivelano particolarmente fausti per la riproduzione, e possiamo quindi incorrere nel rischio di incontri ravvicinati con i rettili.
In genere, i serpenti apprezzano il silenzio e un habitat tranquillo: per tale ragione, è opportuno cercare di non spaventare l’animale, mettendo inoltre a sua disposizione vie di fuga immediate nel caso di avvistamento in interni. Inoltre, durante le scampagnate, avvertite gli eventuali serpenti della vostra presenza con passo cadenzato ed un bastone da passeggio, e prestate particolare attenzione ai luoghi esposti al sole, come pietraie, muri a secco e ruderi diroccati. È consigliabile inoltre ispezionare con cura i prati erbosi dove si intenda allestire un pic-nic o un improvvisato parco giochi per i bimbi, ed evitare di calpestare il suolo con i piedi scalzi. Lo stesso vale per la raccolta di funghi, castagne o pigne: durante le escursioni nei boschi è sempre consigliabile indossare scarponcini con il bordo rialzato ed imbottito.
Ricordiamo che, anche con i serpenti, la prevenzione aiuta a scongiurare il rischio di incontri indesiderati, nonché dei relativi morsi.
In Italia, sull’intero territorio nazionale sono vietate – salvo casi specifici – la cattura, l’uccisione volontaria e la detenzione a qualsiasi fine, ed a qualsiasi stadio di sviluppo, di anfibi e rettili. Molte regioni, infine, hanno messo a disposizione dei cittadini appositi sportelli dedicati, cui potranno rivolgersi gli utenti che necessitino di informazioni utili e disinfestazioni in casa.