Tracine, ecco in quale mare sono diffusissime: attenti a queste spiagge italiane
Mai sentito parlare della tracina? Un pesce molto pericoloso: ecco su quali spiagge italiane è possibile incontrarlo.
Cosa c’è di meglio in estate che combattere il caldo e l’afa immergendosi nelle fresche acque marine. Alcuni non aspettano altro che le agognate ferie per passare qualche giorno in spiaggia a crogiolarsi al sole.
Ma tra una fetta di noce di cocco e un drink, la giornata in spiaggia può riservare diversi pericoli ai quali è bene fare molta attenzione.
Il primo ovviamente è il rischio scottatura, seguito da una vera insolazione. Ma anche immergersi nell’acqua è rischioso, a volte. Potrebbero esserci degli incontri poco gradevoli.
Per esempio con le urticanti meduse, ma il mare nasconde molte altre insidie. Mai sentito parlare della tracina? Un pesce molto pericoloso che possiamo trovare nelle nostre coste. Scopriamo di che si tratta e dove si trova.
Tracine: cosa sono e dove si trovano in Italia
La tracina, conosciuta anche come pesce ragno, è un piccolo pesce dalla forma lunga e affusolata, con bocca pronunciata verso l’alto e gli occhi, ravvicinati, posti sulla sommità del capo. Il pericolo è rappresentato dalle spine dorsali in grado di pungere e iniettare veleno. Oltre ciò ha un’altra particolarità: si mimetizza perfettamente con i fondali marini e in fase di caccia si nasconde nella sabbia tenendo fuori solo gli occhi. Quando la preda gli passa davanti balza fuori e attacca.
Ecco perché è abbastanza facile essere punti, è facile calpestarla senza rendersene conto e anche sub e pescatori non sono rari ad incontri ravvicinati con questo animale. Ma cosa comporta una sua puntura, e quanto è pericolosa?
Il pericolo nei nostri mari
Essere punti da una tracina provoca dapprincipio un lieve pizzicore, ma presto il bruciore e il dolore aumentano anche in base al veleno iniettato. Un dolore che può protrarsi per diverse ore dopo l’incontro, e nel punto esatto della puntura si nota subito gonfiore e arrossamento. Tra i sintomi più comuni abbiamo formicolio e perdita della sensibilità nella zona punta, ma possiamo anche essere colpiti da febbre, tremori, nausea e vomito. In alcuni soggetti allergici si può manifestare una vera e propria crisi allergica. Cosa fare? Questo tipo di veleno si combatte con il caldo, quindi immergere la parte in acqua molto calda, almeno 40 gradi, o sotto la sabbia bollente. Cercare di rimuovere eventuali aculei ma in ogni caso meglio rivolgersi ad un dottore.
E dove possiamo trovare la tracina? Nel Mar Nero, nell’Atlantico orientale e nel Mare del Nord, ma anche nell’Oceano Pacifico e in tutto il Mar Mediterraneo, in particolar modo nell’Adriatico. Esistono vari tipi di tracina, ma le nostre coste sono popolate soprattutto dalla tracina vipera, che ama le acque basse e la tracina drago, di dimensioni maggiori e che si trova più facilmente verso il largo.