Asintomaci, ecco perché alcune persone avevano il Covid senza sintomi | Il segreto è venuto fuori
Finalmente uno dei segreti più enigmatici del Covid è venuto fuori. Ecco perché alcune persone non manifestavano alcun sintomo.
Sembra passata una vita dal periodo della Pandemia, questo forse perché la mente umana tende velocemente a cancellare le tragedie e tornare a vivere.
Tuttavia, la scienza non si ferma e continua a indagare anche quello che le persone comuni tendono a dimenticare.
Infatti, un gruppo di ricercatori dell’University of California San Francisco ha voluto continuare a occuparsi del Covid 19 per provare a fare luce su alcuni punti della malattia che non erano ben chiari.
Ecco i risultati proposti nel corso di questa interessantissima ricerca. Per fortuna il segreto alla fine è venuto fuori.
Asintomatici: il segreto per cui alcune persone aveva il Covid senza sintomi
Infatti, una delle anomalie della malattia causata dal virus SarsCov2, come forse tutti ricordano, è stato il grande numero di contagiati asintomatici che non manifestavano nessuno dei sintomi lievi della patologia. Questo ha permesso al virus di diffondersi in modo molto subdolo e in quel periodo di creare un po’ di isteria collettiva, come sempre, sulla ricerca di un colpevole irresponsabile
Il team di ricercatori dell’University of California San Francisco ha indagato i motivi per i quali alcune persone aveva il Covid in modo asintomatico. Infatti, il SarsCov2 è ancora oggetto di studio in tutto il mondo. È interessante poter portare alla luce alcuni punti oscuri della malattia. Erano molti i pazienti risultati positivi ai tamponi che non manifestavano alcun sintomo, neanche in forma lieve.
La scoperta fatta dal team di ricercatori dell’università californiana
Secondo uno studio, pubblicato su una delle riviste scientifiche più importanti al mondo, ovvero il magazine Nature, alcune persone asintomatiche hanno spesso una variante genetica che porta il loro sistema immunitario a riconoscere in modo precoce il virus e a contrastarlo. In questo modo non solo non ne vengono infettate, ma non hanno i sintomi tipici della malattia nella sua forma lieve. La coordinatrice dello studio Jill Hollenbach ha detto: “Se hai un esercito in grado di riconoscere il nemico in anticipo, questo è un enorme vantaggio. È come avere soldati preparati per la battaglia e che sanno già cosa cercare”.
Questo è stato un importantissimo passo avanti che ha portato alla luce uno dei misteri più grandi della pandemia. In questo caso particolare, i ricercatori hanno preferito porre l’attenzione sul sistema di classificazione utilizzato dall’organismo per distinguere tra i propri componenti e quelli esterni, ovvero sull’HLA. I risultati finali hanno dimostrato che il 20% circa dei pazienti asintomatici aveva una sorta di mutazione del gene HLA, se confrontati con il 9% che aveva i sintomi in forma lieve.