Flavio Insinna, dopo l’addio a L’Eredità arriva la comunicazione: la Rai non può più farci nulla
Il conduttore Flavio Insinna è giunto al punto di non ritorno: l’indiscrezione gela i piani alti dell’emittente Rai.
Nelle ultime settimane gli spettatori della pubblica emittente hanno assistito ad un turn-over rapidissimo e destabilizzante all’interno della scuderia Rai.
Dopo Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, Lucia Annunziata e Bianca Berlinguer, infatti, anche Flavio Insinna è stato detronizzato dal suo ruolo di anchorman nel quiz “L’Eredità”.
Dopo anni di proficua collaborazione, il conduttore cederà il testimone al collega Pino Insegno, e la scelta dei vertici di Viale Mazzini lo avrebbe condotto ad una svolta epocale nella sua carriera.
Flavio Insinna appare pronto a congedarsi dalla Rai, e molto vicino alla firma di un contratto con la rete di Urbano Cairo: quando lo rivedremo sugli schermi di La7?
Flavio Insinna migra a La7: l’indiscrezione bollente
Il conduttore sarebbe in procinto di firmare un contratto in esclusiva con La7, e con ogni probabilità subentrerà a Caterina Balivo nel quiz “Lingo – Parole in gioco”.
La mattatrice napoletana ha infatti abbandonato il format in virtù di un ritorno alle origini in Rai, ove conduce attualmente un programma pomeridiano. Il portale “TvBlog” ha annunciato: “Chi sarà il nuovo conduttore della nuova edizione di ‘Lingo’, in onda dal 2024 su La7? La domanda al momento non ha una risposta ufficiale, ma il concetto che viene espresso con convinzione dalle parti della rete diretta da Andrea Salerno suona più o meno così: ‘Cerchiamo un nome forte’. Da qualche giorno si rafforzano le voci secondo cui l’obiettivo numero 1 sarebbe Flavio Insinna. L’idea, è di collocare nel preserale di La7 il volto che per anni è stato il fortunato protagonista proprio di quella fascia di palinsesto su Rai1 con ‘L’Eredità’.“.
Flavio Insinna: le avvisaglie del trasloco
In effetti, i saluti nel finale di stagione de “L’Eredità” di Flavio Insinna sono suonati al pubblico come un commosso congedo definitivo.
Il conduttore aveva infatti ringraziato i fedeli spettatori, aggiungendo: “Se mi dovessero chiedere la mia eredità: la mia eredità siete voi. La vostra voglia di essere qua, comunque, sempre. Con la pioggia, con il sole, ritrovarsi qua, sempre, l’appartenenza, la lealtà, l’amicizia, la voglia di giocare, di partecipare tutti insieme. E quella frase bellissima: ‘Tu ceni a casa mia’. Grazie, grazie davvero con tutto il cuore. Grazie, voi cenate nel mio cuore, in tutte le lingue del mondo. Grazie alla famiglia de ‘L’Eredità’…“.