La famiglia D’Alessio è composta da artisti; dopo Gigi e suo figlio LDA, ecco spuntare il nipote Francesco, altrettanto bravo.
Quando si dice buon sangue non mente. Sembra proprio che la famiglia D’Alessio continui a sfornare talenti. In principio lui, Gigi, il primo a farsi conoscere e ad avere successo come apprezzatissimo cantante neomelodico.
Qualche anno fa abbiamo conosciuto suo figlio Luca, nome d’arte LDA. Il ragazzo ha partecipato ad Amici 21 e ha dimostrato, a soli 18 anni, di avere una presenza scenica e una voce non indifferente.
Non per niente gli è stata poi data la possibilità di esibirsi sul prestigioso palco del Festival di Sanremo quest’anno con il brano Se poi domani.
Ma chi ha seguito la kermesse musicale sa che LDA non era solo sul palco. Ad accompagnarlo dirigendo l’orchestra un altro D’Alessio, Francesco. Conosciamolo meglio.
Francesco D’Alessio ha accompagnato suo cugino LDA sul palco del Festival di Sanremo dirigendolo con il brano da lui composto e scritto dal ragazzo assieme a Francesco Caiazza. Una grande emozione, un debutto per entrambi, e come augurio per questa nuova avventura aveva dedicato sul suo profilo delle parole di incoraggiamento per il cugino: “Questa sera inizia una grande avventura, e comunque vada, sono fiero di te e di quello che stai costruendo con il tuo talento e la tua semplicità, sarò sempre al tuo fianco. Vaiiiii Luchino, porta in alto la nostra Napoli, fallo per tutte le persone che come me, credono in te”.
Ma come mai Francesco è arrivato a dirigere l’orchestra di Sanremo, cosa non da tutti? Il 46enne napoletano, figlio di Pietro, fratello di Gigi D’Alessio, è un personaggio conosciuto e molto noto in Campania come produttore discografico, arrangiatore e paroliere.
Francesco D’Alessio sembra un ragazzino a guardarlo, non dimostra affatto i suoi 46 anni, eppure vanta un curriculum di tutto rispetto. Tra le sue collaborazioni infatti vi sono nomi molto conosciuti in Campania come il cantante napoletano Rosario Miraggio del quale ha prodotto 3 dischi, dal 2005 al 2010. Uno dei brani più noti del cantante, scritto e prodotto dal nipote di Gigi D’Alessio, è La macchina 50, cantato da tutta Napoli nei primi anni 2000 e presente anche nel film Gomorra di Matteo Garrone.
Non potevano mancare le collaborazioni con lo zio al quale è molto legato; lo ha aiutato infatti alla realizzazione dell’album Chiaro del 2012. Ma la sua esperienza non si limita alla Campania; Francesco D’Alessio ha lavorato anche con artisti di fama nazionale come ad esempio Mario Merola, Gigi Finizio, Sal Da Vinci, il compianto Lucio Dalla e perfino Renato Zero e Massimo Ranieri.