Ladri in casa: così ti buttano giù la porta blindata | Attenti a questo dettaglio
Ladri in azione, attenzione alla porta blindata: alcune tecniche di nuova generazione permettono ai malviventi di entrare in casa tua.
Dagli anni ’80 in avanti il tasso di furti ed effrazioni domestiche ha subìto un’impennata notevole, spingendo i proprietari di casa a massicci investimenti per tutelare la propria sicurezza personale, nonché quella dei beni all’interno delle abitazioni.
In particolare, il settore dell’edilizia ha permesso di schermare efficacemente le case private con delle porte blindate, perlopiù composte da lamine di acciaio ed ancorate ad un telaio di acciaio, manganese o zincato.
Le ante delle porte blindate sono realizzate con una doppia lamiera di acciaio dallo spessore variabile, ed una serratura – meccanica oppure elettronica – a doppia mappa o a cilindro.
Sebbene – in paragone ai tradizionali serramenti – tale soluzione abbia sinora disincentivato i furti con scasso, il progresso ha apportato delle migliorie anche al mondo della criminalità. Alcune recenti testimonianze hanno lanciato un preoccupante alert: i malviventi hanno trovato il modo di convertire la tecnologia a loro favore, e la porta blindata non rappresenta più un ostacolo insormontabile durante i tentativi di effrazione.
Porta blindata, ecco i punti deboli: “Così l’hanno manomessa”
Nelle ultime settimane la provincia di Ostia è stata colpita da una serie di furti con scasso ai danni di privati cittadini, anche i pieno giorno ed in presenza di porte blindate. Nella giornata di sabato 5 agosto, ad esempio, un appartamento in una palazzina di Corso Duca di Genova è stata saccheggiato, nonostante la proprietaria avesse serrato l’abitazione con diverse mandate.
La padrona di casa ha infatti raccontato: “Chi è entrato ha aperto la porta blindata con un grimaldello passe-partout, ed è uscito in pochi minuti. Quando sono rientrata c’erano segni di scasso, e la porta da cui è entrato era addirittura chiusa con le mandate. Ha operato in pieno centro, di sabato sera, quando ancora c’era luce“. Il malvivente avrebbe trafugato solamente qualche articolo di bigiotteria, ma la proprietaria ha denunciato: “Al di là del valore economico, quello che più infastidisce è la violazione degli spazi personali“. La tecnica adottata sarebbe la seguente: i ladri impiegano un grimaldello bulgaro che riesce a copiare tramite il cilindro la seghettatura della chiave. Tale attrezzatura, purtroppo, risulta tutt’ora reperibile online.
Le altre testimonianze
Un’altra testimone ha confermato: “Anche da mia madre hanno tentato di entrare. Prima mettono un liquido nella serratura, e poi tentano di entrare con una chiave falsa. Infatti giorno fa abbiamo trovato delle macchie rosse per terra all’interno dell’appartamento, e anche fuori dal portone di ingresso“.
Considerando tutti gli elementi succitati, consigliamo quindi di investire in un impianto di videosorveglianza, in abbinata magari con un sistema antifurto dotato di fumogeni o di sensori di movimento, da controllare anche a distanza tramite l’apposita App.