Marco Bocci, dopo anni la confessione agghiacciante: “Non mi ricordo più nulla”
L’attore Marco Bocci si è lasciato andare ad una confessione decisamente spiazzante: la sua vita è stata stravolta dalla malattia.
L’interprete umbro Marco Bocci ha raggiunto ampia notorietà dopo aver calcato i set di famose fiction, da “Il bello delle donne” a “Incantesimo”, passando anche per “RIS – Delitti imperfetti” e “Squadra antimafia”.
L’attore ha inoltre militato in alcune pellicole cinematografiche, e collaborato con registi del calibro di Pupi Avati. Ha altresì firmato lui stesso la regia di 2 film, “A Tor Bella Monaca non piove mai” e “La caccia”.
Impegnato dal 2014 con la collega Laura Chiatti, con cui ha convolato a nozze nello stesso anno, Marco Bocci è padre dei piccoli Enea e Pablo, e il ménage familiare sembra proseguire con il vento in poppa.
Negli scorsi mesi, però, l’attore ha confessato nel parterre de “La Iene” un retroscena sorprendente sulla sua vita privata. Nel 2019 Marco Bocci sarebbe stato colpito da un virus raro, patologia che ha compromesso la sua capacità di parola, e minato irreversibilmente la sua memoria.
La confessione di Marco Bocci
Nel corso del suo monologo a “Le Iene”, Marco Bocci ha riferito: “Quattro anni fa sono sopravvissuto ad un virus raro, mi ha colpito la parte del cervello che governa la memoria e la parola. Oggi non riconosco i volti di amici, e può capitarmi anche di guardare un film per sei volte, prima di accorgermi che l’avevo già visto. Ricordo pochi aneddoti della mia infanzia, tanto che i miei amici mi chiamano: ‘ma chi? ma dove? ma quando?’, perché ripeto in continuazione queste domande…“.
L’attore ha inoltre aggiunto: “Vivo con Google Maps, perché non ricordo le strade dei paesi attorno a dove sono cresciuto, e ho dovuto imparare a fare il mio mestiere in modo nuovo, studiando il doppio. Spesso mi sono sentito ignorante, limitato, danneggiato, perché i ricordi che ci portiamo dietro da una vita ci dicono ogni giorno chi siamo. E allora io, che tanti di quei ricordi non li ho più, oppure li ho, ma corrotti, mischiati all’immaginazione, chi sono veramente? Me lo sono chiesto spesso. Poi ho smesso di cercare, e mi piace immaginare che è stato invece un colpo di fortuna, che nel mio passato ci fosse qualcosa che dovevo assolutamente dimenticare…“.
La nuova vita di Marco Bocci
Marco Bocci sembra aver trovato una strategia di pacifica coesistenza con le proprie difficoltà, ed ha scherzato: “Oggi con questa scocciatura ho imparato a convivere, anzi. A volte me ne approfitto, e fingo di non ricordare cose che invece ricordo benissimo“.
Ed ha concluso: “Ogni giorno rinasco come un uomo che ha lasciato indietro un pezzo del suo passato, per vivere il presente. Un uomo nuovo e, anche se può sembrarvi strano, un uomo felice...”.