“Adesso parlo io”: Pino Insegno, rompe il silenzio dopo le accuse gravissime
Pino Insegno rompe il silenzio dopo la polemica delle scorse settimane. Le parole del conduttore su quanto sta accadendo.
Dopo anni di assenza Pino Insegno, comico, doppiatore e attore, torna alla conduzione e lo fa per in ben due programmi.
Un ritorno col botto, non c’è che dire. Non solo per le trasmissioni che gli saranno affidate, quanto per le polemiche che lo hanno visto protagonista negli ultimi mesi.
A giorni infatti lo rivedremo al timone dello storico programma Mercante in fiera, che torna in tv dopo circa quindici anni. E a gennaio prenderà il posto di Flavio Insinna ne L’Eredità.
Oggi il conduttore ha deciso di rompere il silenzio dopo tutto quello che è accaduto, e di spiegare come stanno le cose realmente. Vediamo cosa ha detto.
Pino Insegno rompe il silenzio
La polemica va avanti già da qualche mese, da quando Pino Insegno si è espresso, male in effetti, su uno dei personaggi storici del Mercante in fiera, la Gatta Nera, interpretata da una splendida e indimenticabile Ainett Stephens. Il conduttore pare abbia detto su DavideMaggio “Ovviamente ci sarà anche la Gatta Nera, la stiamo cercando. Ainett Stephens è diventata un po’ più grande, sono passati tanti anni, resta indimenticata icona di quel programma. Lei non ci sarà” dandole sottilmente della vecchia.
Come era inevitabile, l’ex Gatta Nera ha risposto risentita pretendendo delle scuse e ammettendo di esserci rimasta male: “Sono rimasta male semmai per questo perché oggi come oggi, vedere che ci sono persone che hanno anche loro un’età importante e che queste persone che sono rimaste legate ad antichi retaggi e credono che le donne a 40 anni sono vecchie, è inammissibile”. Come darle torto.
Le parole del conduttore
La polemica è andata avanti a colpi di smentite da parte del conduttore e richieste di chiarimenti da parte della Stephens. Ma oggi Pino Insegno rilascia alcune dichiarazioni ad AdnKronos. Innanzitutto alcune considerazioni sul ritorno in Rai: “Vivrò questo ritorno come la prima volta, con la voglia di confrontarsi con me stesso. I due programmi sono due sfide diverse che mi appassionano: Il mercante in fiera sarà leggero ma non superficiale, in quella fascia sarà un’alternativa giovane, mainstream, pop che può riavvicinare sia i bambini di Rai yoyo che i ragazzi attaccati al cellulare. L’Eredità è tradizione Rai, che ricevo dal bravo Insinna. Ci saranno anche dei nuovi giochi più adatti al mio modo di condurre, ma al centro ci sarà sempre il concorrente”.
E poi si è espresso su quanto accaduto asserendo: “Sono otto mesi che leggo di me senza che io parli, sono felice finalmente di farlo” e precisa “Non ho mai detto niente sull’età o sui colori della pelle, non ho mai detto niente di niente”.