Can Yaman, travolto da una crisi nervosa: Ciò che ha fatto è terribile
L’attore Can Yaman perde le staffe in pubblico: lo scontro durante le riprese scatena un vespaio in rete, scendono in campo gli avvocati.
Il fascinoso interprete turco Can Yaman ha guadagnato ampia popolarità in Italia grazie alla fiction “Daydreamer – Le ali del sogno”, trasmessa su Canale 5 da giugno 2020 a maggio 2021.
In seguito, l’attore ha effettuato alcune comparsate nei principali rotocalchi del piccolo schermo, e preso parte alla serie-TV “Che Dio ci aiuti”.
In seguito è stato arruolato anche nel cast di “Viola come in mare”, in cui recita dal 2022 a fianco della collega Francesca Chillemi. Durante le riprese della seconda stagione a Civita Castellana, però, Can Yaman si sarebbe scagliato contro una negoziante della zona, rea di aver disturbato il lavoro della troupe a causa dell’elevato volume della sua radio.
L’attore avrebbe addirittura compiuto irruzione all’interno del negozio, e solo l’intervento di Francesca Chillemi avrebbe riportato la tensione sotto ai livelli di guardia. Oltretutto, la negoziante sarebbe bersagliata da giorni da ingiurie ed invettive sui social da parte della fanbase di Can Yaman…
Can Yaman e le accuse della negoziante di Civita Castellana
La donna ha riferito alla testata “Il Messaggero”: “Sono entrata in negozio presto, alle 7 del mattino. Ho cominciato a fare le pulizie. Una volta dentro, non potevo uscire, né ricevere clienti. Ero praticamente sequestrata, così ho acceso la radio. Poco dopo sono entrate due persone per chiedermi di spegnere l’apparecchio“.
La negoziante ha quindi proseguito: “Mentre parlavo, e spiegavo educatamente le mie ragioni, è arrivato come una furia Can Yaman, che mi ha aggredito verbalmente. Lo tenevano in 4, avevo paura. Francesca Chillemi mi ha tranquillizzata, è stata molto carina. Mi ripeteva: ‘Fallo per me’…“. L’entourage di Can Yaman al momento non ha replicato alle accuse della donna, la quale è bombardata da giorni dai messaggi degli haters sui social. L’esperto di gossip Alessandro Rosica ha commentato su Instagram: “Ma che gli sta succedendo, ultimamente è abbastanza nervoso. Ma il nano da giardino rob a che gli serve?“.
L’offerta di risarcimento
Secondo quanto riporta “Fanpage”, la produzione di “Viola come il mare” avrebbe contattato la negoziante, offrendole un risarcimento di 600 euro per archiviare l’accaduto.
Il legale della donna avrebbe però replicato: “Hanno cercato di tamponare l’aggressione con un risarcimento. Ma, senza voler speculare sull’accaduto, bisogna ammettere che non tutto è stato organizzato per il meglio. Lasciare senza ristoro i commercianti per 4 giorni non è stato corretto. Così come non è stato corretto offrire il risarcimento solo dopo il fatto increscioso. Tra l’altro, a fine serata la mia assistita ha anche scoperto che la serranda del negozio è stata danneggiata, forse con un calcio…”.