Lino Banfi, addio al cinema: Oggi l’attore è costretto a vivere così | Ha coinvolto sua figlia
L’attore Lino Banfi ha compiuto una scelta drastica: addio ai ciak e ai set televisivi, l’annuncio spiazza i fans.
Classe 1936, l’attore pugliese ha segnato un’epoca nella cinematografia italiana, e dato vita ad irresistibili personaggi sul piccolo e grande schermo nel corso della sua longeva carriera artistica.
Lino Banfi si è infatti affermato nella decade ’70-’80 come uno dei capostipiti della commedia sexy all’italiana, al pari di Villaggio, Buzzanca e Vitali. A partire dalla fine degli anni ’90, però, ha scelto di dedicarsi al mondo delle fiction televisive.
Tra i suoi progetti maggiormente apprezzati, ricordiamo infatti l’indimenticata serie “Un medico in famiglia”, “Piovuto dal cielo” ed il più recente “Il Commissario Zagaria”, ma dal 2011 l’attore ha diradato le sue apparizioni in TV.
L’interprete avrebbe però recentemente accettato l’ingaggio di Milly Carlucci per “Ballando con le Stelle”, e a partire dal 21 ottobre tornerà alla ribalta sull’ammiraglia Rai, pronto a sfidare gli altri concorrenti a colpi di pirouettes e volteggi. Ma c’è anche un’altra novità: Lino Banfi avrebbe intrapreso una nuova professione, assolutamente estranea alle quinte televisive. Ecco di cosa si tratta…
Lino Banfi si mette di nuovo in gioco… dietro ai fornelli!
Il 21 settembre 2023 Lino Banfi ha inaugurato – in collaborazione con la figlia Rosanna ed il genero – la sua Orecchietteria a Roma, nei pressi di Piazza Cavour, ed il menù stilato nel listino è tutto da ridere.
L’attore propone infatti alla clientela piatti che ripercorrono la sua carriera artistica, dalle “cime di rèp” al “panzerotto papèle papèle “. Intervistato da “Repubblica”, Lino Banfi ha rivelato ai lettori: “Ho sempre cucinato, e ho insegnato alla ragazza dello Sri Lanka che è cresciuta con noi a preparare tutte le nostre ricette. Con la base della cucina pugliese si possono fare gemellaggi: chi ci vieta di fare orecchiette al pesto o all’astice?“. Ha però precisato: “L’importante è avere fornitori bravi, più che a chilometro zero, a chilometro certo“. Lino Banfi ha inoltre presentato la portata più rappresentativa del suo locale: “Le orecchiette, naturalmente, ma penserei ad un piatto nazionale, dato che mi chiamano ‘Lino nazionale’ o ‘Lino di Mameli’. E quindi, orecchiette con pomodoro, rucola e ricotta dura, tricolori!“.
Lino Banfi e l’approccio alla clientela
L’attore di Andria ha inoltre riferito di rivolgersi ad una clientela decisamente trasversale: “Tutti: dev’essere nazional-popolare. Come me, che ho abbracciato 3 generazioni e spero di arrivare alla quarta“.
All’alba dell’inaugurazione, inoltre, Lino Banfi ha espresso un cauto ottimismo in merito all’accoglienza da parte del pubblico: “Ho avvertito i vigili urbani di Roma, visto che pare ci sarà molta affluenza: non voglio essere denunciato per aver bloccato il traffico!“.