Massimo Ghini, dal successo televisivo alla malattia terribile: La corsa in ospedale era inevitabile | Ecco cosa è successo
L’attore Massimo Ghini ha vissuto alcuni momenti al cardiopalma in famiglia: il ricovero improvviso lo ha segnato profondamente.
L’attore capitolino Massimo Ghini nel 2021 ha davvero temuto per la sorte della propria famiglia, e soprattutto per quella del figlio Lorenzo, nato dalla relazione con l’ex compagna Federica Lorrai.
All’epoca, l’intera penisola era attanagliata dall’ennesima ondata di Covid, e Massimo Ghini ha riferito all’Ansa, come riporta anche “Il Messaggero”: “Dopo l’odissea di mia figlia per ritornare da Londra in Italia, ora ho anche mio figlio di 25 anni in ospedale, con una polmonite bilaterale“.
L’infezione del figlio lo ha fatto riflettere in merito alla situazione pandemica: “Il virus ora non colpisce solo gli anziani, ma anche i giovani, ed è diventato molto più pericoloso“. Ed ha aggiunto: “In una situazione del genere, che trovo allucinante, penso che la politica si debba occupare prima di tutto di questa emergenza nazionale“.
Massimo Ghini ha inoltre spiegato: “Tutto è nato da un assembramento. Mio figlio e un gruppo di amici hanno deciso, visto che non ne potevano più, di incontrarsi in una casa, e avevano fatto tutti il tampone rapido. Invece, non è servito a niente“. In effetti, poco dopo il figlio dell’attore ha cominciato a manifestare sintomi preoccupanti…
Massimo Ghini spiega le dinamiche del contagio
L’attore ha poi confidato: “All’inizio, quando ha scoperto di essere positivo diceva di sentirsi bene. Poi, dopo aver consultato il nostro medico di fiducia, è stato portato di corsa all’ospedale, dove gli è stata diagnosticata una polmonite bilaterale“.
Fortunatamente, il ricovero si è risolto nel migliore dei modi: “Ora sta meglio, è ancora positivo e si trova in un Covid-hotel, e sta continuando a farsi la quarantena“. L’attore ha quindi scagionato il figlio da eventuali responsabilità: “È anche vero che Lorenzo non era ad alcuna festa o party, o ha partecipato ad assembramenti, ma era in una casa che aveva preso da un po’ di tempo con un amico e le loro ragazze, in 4 dunque. Era stato tamponato 2 giorni prima, anzi: essendo ipocondriaco, si controlla sempre. È proprio perché è uno attento mi ha chiamato, perché si era accorto che qualcosa non andava nel respiro, mi ha detto che non tornava“.
Massimo Ghini rivolge e l’appello ai media: “Bisogna stare attenti”
L’attore ha infine ribadito: “Il mio è un appello, e di figli ne ho 3, perché questo Covid colpisce chiunque, io non so come mio figlio se lo sia preso, magari andando al supermercato. Bisogna stare attenti, osservare sempre tutte le norme di sicurezza, indossare le mascherine e fare attenzione, non guarda in faccia nessuno“.
Massimo Ghini ha infine concluso: “Ripeto: si era tamponato 2 giorni prima, ed era negativo“.