Addio patatina piccante: Puoi rischiare la morte | Se la possiedi non la mangiare assolutamente
C’è un tipo di patatina talmente piccante che può provocare addirittura la morte. Meglio tenersene alla larga, se ce l’hai non la mangiare.
Può un cibo piccante provocare addirittura la morte? A quanto pare si, e ad essere incriminata è un tipo di patatina che può avere effetti letali.
Esistono diversi gradi di piccantezza per quanto riguarda i peperoncini, che si misurano in SHU, secondo la Scala di Scoville. E a determinarla è una sostanza che si chiama capsaicina.
Per intenderci un peperone dolce ha 0 gradi SHU, e la capsaicina pura si assesta sui 16 milioni. Nella media il famoso Cayenna, che con 15mila SHU è gradevole e può essere mangiato tranquillamente in varie ricette.
Ma salendo nella classifica troviamo al primo posto il Carolina reaper, ovvero Il falciatore della Carolina. Con i suoi
1.800.000 gradi SHU si è aggiudicato il Guinness world records dal 2013 come peperoncino più piccante in tutto il mondo. Ma si può morire se si mangia un cibo davvero molto piccante?
La patatina piccante che porta alla morte
Sono state ritirare dal mercato le patatine piccanti che a quanto pare avrebbero provocato la morte di un quattordicenne. Il ragazzo stava partecipando ad una challenge, quelle spesso stupide e pericolose sfide che si lanciano gli utenti dei social. E anche questa volta è stata una di quelle cose evitabilissime, senza senso e senza alcun premio se non dimostrare, sempre sui social, di essere riusciti nell’impresa.
Le patatine in questione, anzi la patatina poiché il pacco ne contiene soltanto una, è nera ed è un mix tra i due peperoncini più piccanti sulla Scala di Scoville, ovvero Carolina Reaper appunto e il Naga Viper. Talmente piccante la patatina che è venduta in una confezione a forma di bara. La sfida consiste nel resistere, dopo averla mangiata, il più a lungo possibile senza bere né mangiare nulla che possa mitigare il bruciore.
Cosa è successo
C’è da dire che la stessa azienda, la Paqui, sulle confezioni invita a resistere lanciando una sfida ai consumatori. Allo stesso tempo però avverte che il prodotto è destinato agli adulti ed è da evitare in caso di sensibilità ai prodotti molto speziati, di allergie e problemi di salute in generale. E soprattutto raccomanda di cercare assistenza medica in caso si avvertano “difficoltà respiratorie, svenimenti o nausea prolungata”.
Purtroppo l’ ennesima stupida sfida ha causato l’ennesima tragedia. Un 14enne di Worcester, in Massachusetts (USA) ha perso la vita dopo aver partecipato alla challenge. Harris Wolobah si è sentito male a scuola accusando dolori addominali, poi pareva essersi ripreso quando la mamma è stata chiamata per riportarlo a casa. Ma una volta lì, improvvisamente è svenuto ed è deceduto. Le patatine sono state ritirate dal mercato, ed era possibile acquistarle persino su Amazon. Davvero non si poteva evitare questa tragedia?