Antonella Clerici, dopo anni l’ha ammesso: “…non sei d’aiuto” | Conseguenze terribili
La conduttrice Antonella Clerici si lascia andare ad uno sfogo durissimo in diretta: l’appello arriva forte e chiaro al pubblico.
L’amata mattatrice di “È sempre mezzogiorno” allieta la pausa pranzo di milioni di italiani, e le ricette presentate nel suo cooking-show stuzzicano la fantasia delle massaie davanti agli schermi.
La popolare conduttrice spicca nella scuderia Rai per garbo, professionalità e temperamento bonario, ma non si tira indietro di fronte alle ingiustizie: lo ha dimostrato anche con la sua recente levata di scudi a favore della collega Benedetta Rossi.
Negli ultimi giorni, e al pari di numerosi colleghi, anche Antonella Clerici ha trattato la notizia dell’uccisione della giovane studentessa Giulia Cecchettin, perpetrata presumibilmente per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta, ed ha offerto al pubblico la propria personale esperienza di madre.
Glissando sulle polemiche ed evitando gli aspetti più pruriginosi della vicenda, Antonella Clerici ha rivolto un appello ai genitori italiani, ricordando loro l’importanza di impartire ai pargoli un’educazione equilibrata, di abituarli alla meritocrazia e, talvolta, anche alle rinunce.
Antonella Clerici rompe il silenzio sul caso Cecchettin
La nota conduttrice si è ritagliata una parentesi a “È sempre mezzogiorno” per condividere con gli spettatori alcune riflessioni, ed ha esordito: “Voglio dire una cosa. Noi educatori – padri, madri, figli, sorelle, fratelli – dovremmo imparare a educare i nostri figli ai ‘no’. Bisogna che noi impariamo un po’ dalle basi, come avviene nello sport“.
Antonella Clerici ha quindi fornito un esempio personale: “Cioè, quando mia figlia prende 4 in una materia non è colpa dei professori, è colpa sua perché non ha studiato, ok? Allora, se noi questi ragazzi li proteggiamo troppo, li facciamo sempre sentire nella loro comfort-zone, se i social danno ancora una maggioranza prestazionale a loro, e noi siamo sempre troppo accudenti, non sono abituati alle sconfitte. Ai ‘no’ degli amici, ai ‘no’ delle fidanzate, né ai ‘no’ di niente. Quindi, tra le tante motivazioni che ci sono – poi c’è sicuramente l’educazione sentimentale, che va sicuramente insegnata a scuola – l’educazione deve partire da noi grandi. Abituiamo i ragazzi a questo, perché è veramente molto importante. Io a questo credo profondamente“.
“Dobbiamo educare i nostri figli al no. Se li proteggiamo troppo nella loro comfort zone non saranno abituati alle sconfitte né ai no delle fidanzate. L’educazione sentimentale va assolutamente insegnata a scuola ma deve partire da noi” #esempremezzogiorno pic.twitter.com/IaZvxq9Rhp
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) November 20, 2023
La reazione del web
La parole di Antonella Clerici hanno catalizzato l’attenzione di molteplici utenti, e molti di essi si sono dichiarati concordi con la sua analisi.
Un internauta, però, sembra convinto che le riflessioni della conduttrice siano troppo semplicistiche, ed ha commentato: “Queste parole non sono di aiuto. Non servono. Che disastro, l’ennesimo“. Voi che ne pensate?