Chiodo schiaccia chiodo, in amore funziona davvero? Finalmente la risposta che tutti aspettavano è arrivata
Delusioni d’amore, funziona davvero la tecnica del chiodo schiaccia chiodo? Ecco il parere degli esperti in materia.
Chiunque ha vissuto, almeno una volta nella vita, una rottura sentimentale dolorosa e cocente, e spesso gli strascichi del rapporto si trascinano per molti mesi, in alcuni casi anche negli anni successivi.
Quando l’amore arriva al capolinea, accade spesso di sentirsi travolgere dall’amarezza, dalla malinconia e da una pensante sensazione di fallimento. Un rapporto, infatti, rappresenta un investimento in termini di energie, sentimenti e speranze per il futuro, e l’improvvisa solitudine non fa che amplificare i mostri nella testa.
Molti ricorrono quindi alla famosa tecnica del chiodo scaccia chiodo, espressione risalente all’antica Grecia che indicava un particolare gioco, in cui i partecipati dovevano estrarre dal terreno umido un chiodo con l’aiuto di un altro.
Ai tempi odierni, il chiodo scaccia schiodo si riferisce esclusivamente ai patimenti d’amore, e alla tendenza diffusa di rimpiazzare il partner precedente con uno nuovo di zecca, nel tentativo di tornare felici, soddisfatti e “completi” nel minor tempo possibile. Ma tale strategia funziona davvero? Secondo gli esperti, no: scopriamo perché nel paragrafo successivo.
Chiodo scaccia chiodo: ecco perché passare da un partner all’altro non è mai una buona idea
Nel corso di una relazione entrambi i partner compiono un percorso di evoluzione che può viaggiare su binari paralleli, oppure seguire un andamento differente l’uno dall’altro, ma di certo il rapporto cambia inevitabilmente la nostra percezione dell’amore e della vita.
Al termine di una love-story, quindi, sarebbe opportuno concedersi una parentesi di solitudine benefica, in modo da metabolizzare l’accaduto e di riflettere sulle eventuali criticità attraversate. Inoltre, un periodo di pausa dai coinvolgimenti romantici si rivela assolutamente utile per raggiungere un buon livello di introspezione, in modo da capire davvero che cosa desideriamo per il nostro futuro, e soprattutto che cosa non vogliamo più nella nostra esistenza. Gettarsi tra le braccia di un nuovo partner può inizialmente colmare il vuoto interiore, ma rischia di portarci a compiere gli stessi errori del passato senza averli compresi appieno, ed impedisce inoltre lo sviluppo di un sano senso di indipendenza. Inoltre, il chiodo scaccia chiodo potrebbe avvicinarci a partner potenzialmente inadatti e deleteri per la nostra crescita personale, soprattutto perché spesso si tenta di replicare le medesime dinamiche vissute nella storia precedente. Ergo, gli stessi sbagli e fallimenti.
Stop al chiodo e scaccia chiodo: meglio una cioccolata calda, Netflix e amiche
Il momento che segue la fine di una relazione può essere davvero sfruttato come un trampolino di lancio verso un futuro più roseo. È giusto dare libero sfogo al dolore, ed è ancora più vitale e maturo interrogarsi circa le proprie responsabilità nella rottura ma, terminato il periodo di sofferenza ed autocritica, occorre riagguantare il timone della propria vita.
A partire dalle coccole solo per sé: via libera quindi ai bagni caldi e profumati, alle tentazioni golose, agli aperitivi con le amiche e alle lunghe maratone su Netflix o Prime Video. L’importante, in questa fase, è prendersi cura del proprio benessere, senza assecondare la volontà di nessun altro. Non sentiamoci obbligate a sorridere qualora non ne abbiamo voglia e, per carità, se gli appuntamenti combinati ci fanno orrore, evitiamoli come la peste! Anche il cuore ha bisogno di un tempo di recupero, e una volta tanto, l’adagio dei film americani si rivela veritiero: con la giusta dose di fiducia, alla fine “andrà tutto bene“.