Natale e Rudolph: ecco la storia più antica che ha un insegnamento importantissimo | Ecco di che si tratta
Conoscete la storia natalizia di Rudolph? Risale a molti anni fa e offre un grande insegnamento, scopriamo come è nata.
Il Natale è alle porte, e in questo periodo siamo tutti pieni di gioia e buoni propositi, nonché di sentimenti di amore verso il prossimo.
Puntuali ogni anno nel mese di dicembre passano in tv i film e cartoni animati natalizi, storie per famiglie che vogliono insegnare la generosità, la condivisione e l’amore per il prossimo.
Tra tutte queste storie molti avranno sentito parlare di Rudolph, la renna di Babbo Natale. Intorno ad essa c’è una bella storia che contiene un insegnamento.
Scopriamo come è nata, a quando risale e cosa ci racconta la bella storia della renna dal naso rosso.
Rudolph la renna di Babbo Natale: la storia
Rudolph è una delle renne di Babbo Natale, precisamente quella con il naso rosso e luminoso. La nona, poiché il caro Babbo ne possiede in realtà 8. I nomi in lingua originale sono Dasher, Dancer, Prancer, Vixen, Comet, Cupid, Donner e Blitzen, che in italiano sono tradotti da Ballerina, Cometa, Cupido, Donato, Donnola, Freccia, Fulmine e Saltarello. E poi c’è lei, la renna Rudolph che si aggiunge in seguito a guidare tutte le altre. Ma da dove arriva?
Forse non tutti sanno che le origini della renna più famosa di Babbo Natale risalgono precisamente al 1939 quando Robert L. May crea il personaggio. Nel ruolo di autore di testi pubblicitari presso la Montgomery Ward, a May viene chiesto di scrivere una storia natalizia con un animale come protagonista. È così che nasce Rudolph the Red-Nosed Reindeer. Una storia che appassiona subito il pubblico appena pubblicata e che diventa un cortometraggio circa 10 anni dopo, nonché una canzone natalizia famosa ancora oggi. Ma di cosa parla la storia?
Il racconto
Rudolph è una renna che vive al Polo Nord con la sua famiglia in mezzo a tanti altri simili, ma è diverso da loro in quanto il suo naso è rosso e luminoso. Per questo motivo viene preso in giro dalle altre renne e deriso. Un bel giorno però tutto cambia. Mentre cammina sconsolato sente delle voci: sono le renne di Babbo Natale che si chiedono preoccupate come faranno a portare i regali poiché a causa della neve non riusciranno a vedere niente. Niente, tranne una luce rossa e brillante!
Babbo Natale si accorge della peculiarità di questa renna speciale e le chiede se vuole unirsi alla sua slitta: sarà un ottimo faro per tutti! A Rudolph non sembra vero, quello che fino ad un attimo prima era considerato un difetto, un motivo di scherno, ora è una risorsa. Il Natale è salvo, e da allora Rudolph è la renna più importante, quella che indica la strada alle altre. L’insegnamento bellissimo di questa storia è dobbiamo accettare e apprezzare le nostre diversità, senza vergognarcene. Non sono difetti, ma sono ciò che ci rende unici.