Bud Spencer, l’aneddoto spunta fuori solo ora: il figlio dell’attore ha svelato il suo grande segreto
Ad anni di distanza dalla sua dipartita, emerge un retroscena esilarante sull’attore Carlo Perdersoli, in arte Bud Spencer.
Protagonista indiscusso e indimenticato del filone “Spaghetti Western”, l’attore Carlo Pedersoli ha segnato l’immaginario di milioni di spettatori, complici anche le sue avventure sul grande schermo al fianco dell’amico Terence Hill.
Classe 1929 e nato a Napoli, Bud Spencer si è spento il 27 giugno 2016, ma le sue pellicole riscuotono tutt’ora ampio successo presso i nostalgici. Ben prima di muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo, però, Carlo Pedersoli ha collezionato notevoli successi sportivi, in particolare nel nuoto, ed ha persino partecipato alle Olimpiadi del 1952 e del 1956.
Recentemente, il figlio Giuseppe ha ricordato in un’intervista a “Il Corriere della Sera” l’orgoglio del famoso genitore per i suoi traguardi in vasca, sentimento che superava di gran lunga la soddisfazione per quelli cinematografici. “Parlava poco, con distacco, come se ogni film potesse essere l’ultimo, è arrivato a 100. Si entusiasmava molto di più per le imprese sportive, per l’avventura alle Olimpiadi, forse il momento più felice della sua vita“.
E non è tutto. Giuseppe Pedersoli ha raccontato al “Corriere della Sera” anche un curioso aneddoto sulla vita del padre, soprattutto in relazione alla sua passione smodata per la buona (e abbondante) cucina.
Bud Spencer e l’amore per la tavola
Carlo Pedersoli ha fatto della sua fisicità imponente e tonica il suo tratto distintivo, e il figlio Giuseppe ha ricordato con affetto: “1 metro e 92 per 120 chili, poi saliti a 165. Da giovane era bellissimo, poi si è lasciato andare, ma aveva analisi perfette. Non dava affatto l’idea di un ciccione, piuttosto di un uomo forte. Aveva gambe magre, camminava e danzava con leggerezza, ballò con Raffaella Carrà. Era atletico, nonostante la stazza“.
Il suo appetito leggendario è rimasto scolpito nella mente del figlio, che ha dichiarato: “Partiva sempre con un carico di spaghetti, olio e pomodori. Una volta li ha conditi con i cornflakes. La sua roulotte era affollata, cucinava la sarta Ida. Se gli facevi 2 chili di pasta, poteva mangiarseli tutti!“. Nemmeno la permanenza in una clinica per il dimagrimento, secondo Giuseppe Pedersoli, riuscì a frenare la golosità di Bud Spencer. Ha infatti riferito: “Andò a Messeguè, in Svizzera. Gli presentarono un vassoio con due pere cotte. Al che, saltò dalla finestra del primo piano, e scappò in rosticceria!“.
Bud Spencer e le grane con l’FBI
Giuseppe Pedersoli ha infine narrato un episodio surreale, in cui il padre avrebbe rischiato l’arresto per mano dell’FBI. L’attore stava girando “Uno sceriffo extraterrestre… Poco extra e molto terrestre” ad Atlanta, e per capriccio acquistò un’intera pista di atterraggio. Egli si era infatti intestardito sull’idea di costruire degli aeroplani, ma tale mossa finì per insospettire alcuni agenti dell’FBI.
“Lo avevano preso per un narcotrafficante” – ha spiegato Giuseppe Pedersoli – “Evitò l’arresto, ma gli confiscarono tutto!“.