Gabriele Muccino, disastro annunciato: quello che ha confessato il regista fa rabbrividire
Il regista Gabriele Muccino lancia l’allarme sui social e bacchetta i followers: “Distratti, disinformati e incuranti”.
Nato nel 1967 sotto al cielo della Capitale, Gabriele Muccino rappresenta un’autentica punta di diamante nella cinematografia italiana e internazionale, e nel corso della sua carriera ha collaborato anche con i volti più gettonati di Hollywood.
Dopo l’esordio con la pellicola “L’ultimo bacio” nel 2001, in cui ha diretto Stefano Accorsi, Martina Stella e Giovanna Mezzogiorno, il regista si è cimentato nel fortunato film “Ricordati di me” del 2003, nel quale ha lavorato con Monica Bellucci, Laura Morante e Nicoletta Romanoff.
Il successo mondiale, però, è arrivato con “La ricerca della felicità” del 2006, interpretato dal talentuoso Will Smith, e record di incassi al botteghino. L’attore statunitense lo ha in seguito raggiunto anche sul set di “Sette anime” del 2008, altro blockbuster di caratura internazionale.
Negli ultimi giorni, però, Gabriele Muccino ha messo da parte le sue velleità artistiche per dedicarsi a un tema di dirimente attualità, ovvero l’escalation del conflitto in Medioriente, cui sta partecipando attivamente anche l’Italia, seppur nel silenzio dei media generalisti.
Gabriele Muccino denuncia l’entrata in guerra dell’Italia
Il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani ha recentemente annunciato che l’esercito italiano, schierato assieme a quello francese e tedesco nella missione navale in Mar Rosso, avrà la facoltà di rispondere al fuoco dei ribelli Houthi, da settimane coinvolti in attacchi alle nave mercantili in transito verso Israele.
Gabriele Muccino ha commentato su Instagram: “L’Italia entra in guerra. Per chi non lo sapesse ancora, o non fosse stato informato, l’Italia è entrata ufficialmente in azione nella guerra arabo-israeliana. La notizia che troverete sulle news sarà che abbiamo interrotto di fornire armi (almeno ufficialmente) a Israele. Quella più in sordina, ma dirompente, è che per tutelare l’arrivo di navi in Israele attraverso il canale di Suez, l’Italia entra in combattimento accanto ai francesi e agli americani per difendere le navi in transito nel canale dagli Houthi dello Yemen, che le affondano per cercare di interrompere i rifornimenti a Israele ( e all’Europa) per fermare il genocidio in atto“.
Visualizza questo post su Instagram
Gabriele Muccino durissimo: “Sappiate che è così”
Il regista ha poi proseguito: “Non so come l’avrebbe annunciata Mussolini questa entrata in guerra dell’Italia. Quella di oggi non è stata annunciata affatto. Ma sappiate che è così“.
Gabriele Muccino ha infine lanciato un monito: “Questa guerra da oggi riguarda gli italiani distratti, disinformati e noncuranti delle sorti del genocidio palestinese, e molto più da vicino“.