Beppe Vessicchio, frecciatina al veleno: il noto compositore non si trattiene e rivela tutto
A pochi giorni da Sanremo 2024 il direttore di orchestra Beppe Vessicchio spara a zero sui colleghi: “Salvano la faccia a tutti”.
Nato il 3 giugno 1962 a Palermo, Beppe Vessicchio è certamente uno dei compositori e direttori d’orchestra più conosciuti e amati in Italia, e negli anni ha conquistato le simpatie di milioni di italiani.
Dopo aver conseguito il diploma in pianoforte presso il Conservatorio della sua città natale, il musicista ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo, fino ad approdare al ruolo di direttore dell’orchestra di Sanremo Giovani nei primi anni ’90.
Beppe Vessicchio ha in seguito ricoperto il ruolo di arrangiatore per voci celebri, come Roberto Vecchioni, Andrea Bocelli, Fiordaliso, Zucchero Fornaciari, Ron, Ornella Vanoni, Biagio Antonacci, Ivana Spagna, Max Gazzè e numerosi altri artisti.
Nel corso della sua carriera egli ha collezionato anche numerose presenze sul palco dell’Ariston, ove ha diretto l’orchestra ufficiale della kermesse. Ciò nonostante, Beppe Vessicchio è stato clamorosamente escluso dall’imminente edizione della rassegna, e ha affidato uno sfogo tutto pepe ai microfoni di “Agi”.
Beppe Vessicchio senza filtri: “La vita va avanti”
Il compositore e arrangiatore ha commentato ai microfoni di “Agi” il suo mancato arruolamento a Sanremo 2024: “Quest’anno non ho lavorato con nessuno degli artisti che è stato invitato all’Ariston, quindi è automatico che io non sia coinvolto nel Festival“.
Secondo Beppe Vessicchio, i suoi fan più accaniti non coverebbero alcun risentimento nei confronti del direttivo di Sanremo, e ha sdrammatizzato: “Non credo. È un gioco affettuoso che si è creato in rete, e che poi tutti gli altri media hanno riverberato“. Ha poi rilanciato: “Ci saranno altre carte in tavola, cose nuove. Salterà fuori altro e… La vita va avanti!“. Lo storico direttore della rassegna, però, non ha risparmiato qualche frecciatina ai colleghi di nuova generazione, solitamente agevolati dall’ausilio di mixer e computer nella produzione sonora in diretta.
Beppe Vessicchio e la stoccatina ai nuovi direttori: “Nessuno lo farebbe”
Il baffuto direttore d’orchestra ha poi asserito: “L’attuale scena discografica è cambiata, molto, rispetto a una decina di anni fa. Anche quelle competenze, a cui un’azienda del settore, oppure un artista, facevano riferimento per la scelta di un arrangiatore-direttore, sono cambiate“.
Beppe Vessicchio ha infine chiosato: “Le sequenze pre-registrate salvano la faccia a tutti. Forse al Teatro dell’Opera, al Regio di Parma o all’Accademia di Santa Cecilia non sarebbe così. Ma è chiaro che quasi nessuno dei frequentatori del podio di Sanremo si avventurerebbe in quelle zone senza la sicurezza delle proprie capacità“.