Chef Rubio attaccato pesantemente proprio da lui: quello che è successo ha lasciato tutti senza fiato
Chef Rubio al centro della polemica, viene attaccato anche da lui. Cosa è successo alla star di Unti e Bisunti sparita dalla circolazione.
È stato un vero successo mediatico di qualche anno fa. Chef Rubio, al secolo Gabriele Rubini, ex rugbista che si è ritrovato in breve ad essere una vera star con il suo programma dedicato allo street food dall’evocativo titolo Unti e Bisunti.
Dopo un inizio promettente nello sport ha dovuto dire addio alla carriera a causa di un infortunio, da qui la scelta di diplomarsi all’ALMA, la famosa scuola di cucina, ed entrare a far parte dei tanti chef divenuti personaggi televisivi.
Diverso dagli altri colleghi, però. Niente cucina gourmet, piatti scenografici e porzioni da fame, Rubio propone la cucina vera, quella della strada, anche rozza se vogliamo. Per questo viene definito lo chef più verace della tv.
Molti i programmi a lui affidati, ma da un po’ di tempo sembra essere scomparso dalla televisione. Come mai? E ora viene attaccato pesantemente. Scopriamo cosa è successo.
Chef Rubio sotto attacco
Dal 2019 Chef Rubio ha deciso di ritirarsi dalla tv, anche se possiamo parlare di scelta obbligata. Le sue dichiarazioni nel corso degli anni hanno fatto si che di sciogliessero tutte le collaborazioni. Toni forti, affermazioni al limite del consentito e su argomenti più che scottanti, diciamo che più di una volta il cuoco verace ha esagerato. E non parliamo solo di “A me, del cosiddetto ‘sistema food’ fa schifo tutto: le stelle Michelin, i programmi TV per diventare cuochi, le ricette buone solo per far sentire inadeguato chi non sa cucinare” detto al Corriere.
No, Rubio si è scagliato con odio contro l’odio, sbagliando tempi, modi e parole. Dal botta e risposta con Selvaggia Lucarelli alla quale ha riservato parole sessiste in più occasioni, agli insulti vari fino ad arrivare alle dichiarazioni contro Israele.
Cosa ha combinato la star di Unti e Bisunti
È notizia degli ultimi giorni che Chef Rubio sia stato fermato dalla polizia perché in possesso di una tanica di benzina riempita di 5 litri di sangue animale. Destinazione: un sit in pro – Palestina. E non è la prima volta che Gabriele Rubini esprime il suo appoggio alla suddetta. Ma questa è solo l’ultima delle sue “bravate” se così vogliamo chiamarle.
Potrebbe essere sfuggito a molti il botta e risposta del 2022 avuto con il frontman dei Maneskin Damiano David, che sul palco del festival Coachella aveva gridato “Fuck Putin”. Da qui è iniziata la polemica con Rubio che ha inserito nel discorso la Palestina e il cantante che ha risposto provocatoriamente “Doppia salsiccia per me”. Poteva mai concludersi così? Ovviamente no, ma dopo l’affondo di “Con doppia salsiccia cosa intendi? […] Che devo limitarmi a cucinare perché solo quello pensi che sappia fare? Avresti potuto cogliere l’invito a saperne di più sul dramma dei palestinesi ma hai risposto come fanno i leghisti, i fascisti, i sionisti e il PD” Damiano ha preferito chiuderla qui e non rispondere più.