Giulia Cecchettin, da oggi una novità clamorosa sul caso: quello che è successo sconvolge l’opinione pubblica
Scoppiano le polemiche dopo l’assegnazione della laurea postuma a Giulia Cecchettin, gli studenti dell’Università lamentano: “Noi esclusi dalla cerimonia”.
L’11 novembre 2023 ha segnato una data fatidica per la famiglia Cecchettin, e colpito l’opinione pubblica italiana per l’efferatezza e il modus operandi dell’omicidio delle giovane Giulia, astro nascente delle nuove generazioni e pupilla del padre Gino.
Il caso di cronaca ha squarciato i sentimenti della Nazione, e posto nuovamente un faro sulla problematica delle violenze di genere, innescando anche un focoso dibattito sui principali talk-show italiani.
La giovane Giulia, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, stava per laurearsi i ingegneria biomedica presso l’Università di Padova, e l’ateneo ha ritenuto di assegnarle una laurea postuma, permettendo anche alle telecamere televisive di assistere all’evento.
Non sono mancate, però, le proteste da parte dell’Unione degli universitari: essi sarebbero infatti stati esclusi dalla cerimonia, e hanno innescato un braccio di ferro con la rettrice dell’Istituto.
Le polemiche per la laurea di Giulia Cecchettin
La 22enne Giulia Cecchettin è deceduta a causa delle numerose coltellate inferte dall’ex fidanzato Filippo Turetta, fino ad allora incensurato, e il suo omicidio ha scatenato un feroce dibattito sui media e sui social nazionali.
Oltre alla classica panchina rossa, triste tributo riservato alle vittime di femminicidio, i rettori dell’ateneo hanno scelto di attribuire alla studentessa una laurea postuma. La sua relatrice Silvia Todoros, docente di Meccanica dei materiali, ha infatti dichiarato: “Aveva fatto una tesi sicuramente da pieni voti“. Alla cerimonia hanno preso parte un commosso Gino Cecchettin e la sorella Elena, oltre che a una storica amica della studentessa, ma non sono mancate le polemiche da parte dell’UDU, ovvero l’Unione degli universitari. Domenico D’Amico ha infatti denunciato al “Mattino di Padova”: “Volevamo parlare di patriarcato e di diritti delle donne, ma ci hanno escluso“.
La replica della rettrice
La rettrice dell’Università Daniela Mapelli ha replicato: “Spiace veramente doverlo dire, ma siamo di fronte a una polemica sterile, senza alcun fondamento, totalmente fuori luogo“.
E ha concluso: “Giulia Cecchettin sarà ricordata, come da protocollo in tutte le cerimonie in memoria di studentesse e studenti, oltre che dai rappresentanti dei vertici accademici, visto che è l’ateneo a conferire la laurea, da familiari e studentesse o studenti amici di Giulia. Rovinare l’avvicinamento a tale cerimonia con pretestuose polemiche è una grossa delusione per tutta la comunità accademica“.