Tuo figlio ti sveglia continuamente? Dietro questo gesto c’é una spiegazione incredibile | La scienza ha confessato tutto
Se tuo figlio ti sveglia frequentemente durante la notte, non sottovalutare i segnali: la scienza ha finalmente la risposta.
Avere a che fare con un neonato o un bimbo in tenera età rappresenta sicuramente un compito impegnativo per ogni genitore, soprattutto se alle prime armi, e molto spesso accade di sentirsi inadeguati di fronte alle esigenze del piccolo.
Soprattutto nei primi mesi e anni di vita, infatti, i cuccioli d’uomo tendono a manifestare le loro necessità e stati d’animo con buffe espressioni del volto, mugolii, risa e pianti disperati, e l’alternanza di questi mood può generare confusione nelle coppie più inesperte.
Per non parlare poi dell’abitudine, comune a molti bimbi, di svegliare il genitore in piena notte, oppure durante il pisolino pomeridiano. Quante volte è accaduto che il tuo piccolo ti tormentasse mentre tu stavi semplicemente cercando di riposare?
Questa abitudine è assai diffusa, e la scienza ha finalmente identificato la ragione di tale comportamento: scopriamo di che si tratta nel paragrafo successivo.
Perché i bimbi interrompono il sonno dei genitori
La psicologa infantile Ester Cohen ha elaborato una teoria tanto semplice quanto illuminante in merito. Che si tratti di irrompere nel lettone di mamma e papà con intenzioni giocose, o di schiaffeggiare leggermente le guance dei genitori durante il loro riposo, le intenzioni dei più piccoli nascono sempre dalla medesima necessità.
Nella fattispecie, si tratta dell’esigenza di attirare l’attenzione delle proprie figure di riferimento. Durante le fasi più tenere dell’infanzia, infatti, i bambini dipendono totalmente dai genitori, non solo a livello pratico, ma ancor più dal punto di vista emotivo. Svegliare la madre o il padre durante il loro riposo risponde a un bisogno profondo e ancestrale: quello di essere rassicurati mediante il contatto visivo, ovviamente interrotto dalla chiusura delle palpebre durante la fase del sonno. Il tentativo di carpire l’attenzione, se riuscito, procurerà inoltre al bimbo un senso di sicurezza interiore immediato, e saprà che può ancora contare sulla protezione e sulla presenza costante delle figure genitoriali.
Cosa fare se il bimbo interrompe il sonno di mamma e papà?
Secondo Ester Cohen, la risposta è solo una: svegliarsi e tranquillizzare con la propria presenza amorevole il bambino, senza sgridarlo né minacciare di condurlo nella sua cameretta.
Mano a mano che crescerà, il pargolo imparerà ad apprezzare sempre di più la conquista della propria indipendenza, e i sonni interrotti diverranno finalmente un ricordo.