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Incubo celiachia: ecco come vivere senza il glutine | Il segreto è proprio questo

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Prodotti senza glutine – Solospettacolo (foto Depositphotos)

Si può convivere con la celiachia? Oggi sempre più persone ne sono affette, ecco come vivere bene anche senza glutine.

Sempre più persone oggi sono alle prese con intolleranze alimentari o peggio, vere allergie. La celiachia è una malattia di cui sono affetti milioni di individui di tutte le età.

Viene definita intolleranza al glutine, ma gli effetti sono molto più pesanti sull’organismo. Il glutine è la componente proteica che si trova nel frumento, quindi in centinaia di prodotti alimentari. Nonché in alcuni cereali.

Quando il soggetto affetto lo assume il suo organismo ha una forte risposta immunitaria. Il suo intestino non assorbe più i nutrienti e presenterà episodi di diarrea acuta accompagnati da un calo di peso.

Ma oggi è possibile convivere con la celiachia grazie a centinaia di prodotti studiati apposta per un’alimentazione gluten free, oltre che alcuni alimenti naturalmente privi.

Celiachia: come convivere con questa malattia

Milioni di persone soffrono di celiachia, si calcola circa 1 su 100, soprattutto donne. La malattia è cronica e si può affrontare solo adeguando la propria alimentazione per tutta la vita. Non è molto facile sicuramente, perché bisogna fare attenzione a tanti prodotti che non dovrebbero contenere glutine ma nei quali viene impiegato ugualmente perché è un ottimo addensante.

In realtà non si trova nel chicco di grano o di cerale, o nella farina, ma si forma quando questi vengono a contatto con l’acqua e lavorati. Ecco perché bisogna sempre leggere attentamente le etichette, anche se oggi c’è molta attenzione a riguardo e la presenza di glutine per legge deve essere segnalata.

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Conoscere i prodotti gluten free – Solospettacolo (foto Depositphotos)

Il segreto per vivere senza glutine

Qual è il segreto per vivere senza glutine? Conoscere gli alimenti che ne sono naturalmente privi. Alcuni cereali o pseudo cereali infatti posso esser utilizzati al posto della farina normale per qualunque tipo di produzione, dalla pasta ai dolci. Tra questi, l’amaranto, il grano saraceno, il mais, il miglio, la quinoa, il riso, il sorgo, una cereale antico ricco di proprietà che appartiene alla famiglia delle graminacee,  e il teff, un cereale coltivato principalmente in Etiopia.

Resta in dubbio  l’avena, che è ancora motivo di dibattito. No ai chicchi poiché potrebbero esser comunque contaminati, ma via libera ai prodotti che la contengono e che vengono indicati come senza glutine. Ovviamente anche frutta, verdura, legumi, carne e pesce non contengono glutine e possono essere consumati in tranquillità.