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Levante, minacce a non finire: quello che è costretta a subire la cantante è vergognoso

Levante al Festival di Sanremo - SoloSpettacolo.it
Levante al Festival di Sanremo 2023 – SoloSpettacolo.it (Fonte Ansa)

La cantante catanese Levante si mette a nudo e rispolvera alcuni trascorsi agghiaccianti del suo passato: il racconto al cardiopalma.

Levante, al secolo Claudia Lagona, si è saldamente insediata nel panorama musicale italiano, e attualmente rappresenta una delle interpreti più rappresentative e iconiche del pop nazionale.

Reduce dalla pubblicazione di 5 fortunati album, nel 2017 Levante ha anche preso parte all’undicesima edizione di “X-Factor” in qualità di giudice, sedendo dietro al desk del programma a fianco di Fedez, Manuel Agnelli e Mara Maionchi.

Reduce dal divorzio dal DJ Simone Cogo, cui è rimasta sposata dal 2015 al 2017, la cantante ha poi intrapreso una love-story con il collega Diodato, idillio terminato ufficialmente nel 2019.

Levante ha ritrovato infine la serenità accanto al nuovo compagno, l’avvocato Pietro Palumbo, e la nuova relazione ha regalato i natali alla figlia Alma Futura, venuta alla luce nel 2022. La vita sentimentale della cantante, però, non si è sempre rivelata rose e fiori, come emerso durante un’intervista a “Vanity Fair”…

Levante vittima di stalking: “Un meccanismo malato”

Durante l’incontro con i giornalisti di “Vanity Fair”, Levante ha riferito di aver sviluppato una notevole empatia con le vittime di abusi e di stalking: “Non riesco a non immedesimarmi. Ma il tempo, la maturità e anche essere diventata madre mi hanno aiutata a elaborare, a non vergognarmi più di chi sono stata. A perdonarmi, e a uscire allo scoperto“.

La cantante ha quindi spiegato: “Sono stata con un uomo che ha deciso di non rassegnarsi al mio: ‘Non ti amo’. Proprio una decina di anni fa mi sono infatuata di un uomo. Da subito è stato molto geloso. Mi controllava: ‘Dove sei? Perché non rispondi?’… Il più delle volte mi ero solo addormentata sul divano, e non avevo sentito il cellulare. Eppure, in una sorta di meccanismo malato, dovevo giustificarmi con lui. Erano segnali, sia i suoi che i miei. Ad ogni modo, ho capito abbastanza in fretta che non ero innamorata e gliel’ho detto. Non potendomi più avere, ha perso le staffe“. Levante ha quindi precisato: “Ha tentato di ricattarmi. Aveva dei nostri filmati, file privati…“.

 

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Levante: “Ero spaventata, ma non abbastanza…”

Levante ha quindi riferito a “Vanity Fair” che, in seguito alla rottura, l’uomo l’avrebbe bombardata di mail, circa 980 al mese, ovvero una media di 30 missive al giorno.

E ha concluso: “Tutti attorno a me erano preoccupati: i famigliari, le amiche… Io ero spaventata, ma forse non abbastanza, in quel momento. Non pensavo che arrivasse a farmi del male, temevo più per lui, come raccontava alla sorella Giulia Cecchettin…“.