Giorgio Locatelli attaccato senza pietà: il motivo si cela dietro un racconto orribile di Davide Nanni | Ecco cosa è accaduto

Il simpatico Giorgio Locatelli si trova al centro della bufera. Le accuse pesantissime di Davide Nanni sono molto gravi. 

Da poco si è conclusa la sua avventura a MasterChef Italia, dove riveste il ruolo di giudice dal 2019, ma per Giorgio Locatelli i riflettori tornano ad accendersi.

E questa volta non lo fanno per mostrare quanto sia bravo, affascinante o di buon cuore, come sempre accade. Purtroppo questa volta il simpatico chef si trova al centro di una vera bufera scatenata da un suo collega.

A parlare è Davide Nanni, lo “chef selvaggio” divenuto star di Instagram negli ultimi tempi. Di origini abruzzesi, – nella sua terra ha un agriturismo –  è divenuto famoso per i suoi piatti cucinati in maniera wild, appunto, immerso nella natura che ama tanto.

Da poco è stato pubblicato il suo primo libro A sentimento. La mia cucina libera, sincera, selvaggia. Ed è proprio tra queste pagine e in occasione del suo lancio che troviamo delle accuse gravissime. Scopriamo cosa ha detto.

Giorgio Locatelli: le accuse di Davide Nanni

A riportare i fatti è il Corriere. Davide Nanni nel suo libro lancia accuse gravissime che riguardano il periodo in cui ha lavorato nel locale londinese di Giorgio Locatelli, la Locanda Locatelli. Qui arriva appena diplomato assieme alla sua ragazza, racconta, ma non sa a cosa va incontro. “Giorgio Locatelli passava ogni tanto, per controllare che fosse tutto ok. Ma la gestione era in mano a quei tre, chef, un sous chef e un capo partita che si rivelarono il mio peggior incubo” racconta Nanni, “Entrai nel mirino del sous chef che, dopo avermi affidato lavori impossibili, mi scherniva davanti a tutti. Poi si girava verso gli altri, aspettando una risata generale, e faceva l’occhiolino alla mia ragazza”.

Una situazione che si fa sempre più pesante, tanto da arrivare a lavorare fino a 16 ore al giorno e dormire pochi minuti durante la pausa, a terra, in bagno. E non è tutto.

Violenze fisiche e verbali

A rendere ancora più orribile il racconto ci sono anche le violenze fisiche subite da Davide Nanni che continua: “Tutto il giorno pulivo gigantesche casse di rucola, gambo per gambo. Un pomeriggio per sbrigarmi eliminai le radici con un solo strappo, lo videro. Il capo partita mi raggiunse e mi sbattè il mazzo in faccia, spaccandomi il labbro. Una volta fecero cadere cinque litri di brodo in cella frigorifera. Mi diedero la colpa. Mi obbligarono a pulire senza spegnere la refrigerazione”.

Fino a che, sfinito e dimagrito di venti chili in quattro mesi decide di licenziarsi e tornare in Italia. Al momento non sappiamo se Giorgio Locatelli abbia contattato Nanni per scusarsi del comportamento riprovevole del suo staff, anche se sono passati alcuni anni. Ma dato che lui stesso ha confessato in passato di essere stato vittima di bullismo arrivato a Londra la prima volta, pensiamo che lo farà.