Leo Gullotta asfalta un importante personaggio politico: “…vuole solo comandare”
L’attore Leo Gullotta demolisce uno dei politici più chiacchierati d’Italia in diretta di fronte al conduttore Giovanni Floris.
Il catanese Leo Gullotta ha contributo ad arricchire attivamente il panorama cinematografico italiano, e nel corso della sua longeva carriera sul set ha dato vita a numerosi personaggi drammatici, comici e caricaturali.
Star del Bagaglino e pioniere dei coming-out pubblici, l’attore ha collaborato negli anni con i registi più influenti della Nazione, tra di essi anche Nanni Loy, Giuseppe Tornatore, Pier Francesco Pingitore, Carlo Vanzina, Christian De Sica e Ricky Tognazzi, e preso parte a innumerevoli pièces teatrali.
Leo Gullotta ha inoltre presenziato in molti programmi sia nell’emittente pubblica che in quella privata, come “Crème Caramel”, “Striscia la notizia”, “Trenta ore per la vita” e “Techtechetè”, e prestato la voce al doppiaggio di film firmati, tra gli altri, da Woody Allen e Roman Polansky.
Insignito dell’onorificenza Commendatore Ordine al merito della Repubblica italiana, l’attore siciliano cova un preciso pensiero politico, e ha recentemente espresso la sua avversione per l’esecutivo Meloni nello studio di Giovanni Floris.
Leo Gullotta attacca alla gola il Governo Meloni
Leo Gullotta ha accettato un’ospitata nello studio di “DiMartedì”, e si è sottoposto alle domande del conduttore Giovanni Floris nel parterre del programma. Interrogato circa l’operato dell’attuale Governo, l’attore ha riferito: “Sono un cittadino di 78 anni che esprime le sue opinioni. Ho vissuto questi miei anni, anche politicamente, con i problemi del Paese, ma pesanti come in questo periodo, mai“.
Leo Gullotta ha quindi affondato la figura di Giorgia Meloni: “Lei è una donna intelligente, una donna furba che non ha fatto i conti con il suo passato. È attorniata da fascisti in tutti i sensi. Non vuole assolutamente conferenze stampa, vuole solo comandare, vuole avere questo segno del comando. Non si è mai sentito parlare di posti di lavoro, di sanità, di mafia…Che fine ha fatto Cutro?” – si è chiesto infine, alludendo alla tragica strage in mare – “Non si sa niente. Non si deve sapere niente“.
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Leo Gullotta senza filtri: “Una mancanza di futuro”
L’interprete ha quindi commentato con un certo pessimismo la recente vittoria di Marsilio nelle elezioni regionali in Abruzzo: “Abbiamo saputo con queste elezioni di Marsilio che l’Abruzzo è circondato da 3 mari, mi sembra il segnale di una mancanza di futuro...”.
E ha concluso: “C’è l’astensione, questo vuol dire che tantissime persone non amano questo Governo. Certamente, l’opposizione ha grandi torti, ma con la Schlein sta tentando di arrampicarsi su questa cima, e portarci qualche cosa. Bersani è un politico fantastico, per esempio...”.