Rocco Siffredi, dopo Supersex chiarisce: la verità sulla scena al cimitero è solo questa
L’attore hard Rocco Siffredi compie una confessione scabrosa: ecco com’è andata nella realtà la scena del cimitero in “Supersex”.
Il cinema, per quanto posso apparire veritiero e plausibile, resta un mondo fatto di celluloide, fari, microfoni e set invasi da operatori, e l’attore porno Rocco Siffredi appartiene a questa realtà da molti anni, e ne conosce le dinamiche a menadito.
Nato e cresciuto a Ortona – ove è noto con il soprannome di “colosso” per le dimensioni dei suoi genitali – Rocco Siffredi ha esordito nelle pellicole hard nel 1984 e, salvo qualche tentativo di sfondare come modello, si è conquistato un posto tra gli attori più noti e pagati del settore.
Rocco Siffredi ha recitato in coppia (e non solo) con le pornostar più celebri e seguite del pianeta, e ha viaggiato in tutto il mondo grazie alla sua florida attività, da Londra a Las Vegas.
Sposato dal 1993 con l’ex collega ungherese Rozsa Tassi, da cui ha avuto i due figli Lorenzo e Leonardo, l’attore ha più volte meditato di lasciare il porno, ma ha altresì ammesso di soffrire di una sorta di dipendenza dal sesso che l’ha spinto a rifugiarsi nella fede, appellandosi anche alla memoria della defunta madre. A tal proposito, la nuova serie di Netflix “Supersex”, che ripercorre per l’appunto la sua ascesa nel mondo del cinema hard, propone al pubblico una scena assai controversa. Al cimitero, e dopo il funerale della madre, Rocco Siffredi avrebbe ricevuto una fellatio da un’amica della defunta, e l’aneddoto ha decisamente sollevato ampio clamore. Ma come sono andate le cose nella realtà?
Rocco Siffredi e la realtà oltre “Supersex”
Il tributo di Netflix è uscito sulla piattaforma lo scorso 6 marzo e sta collezionando milioni di views sin dalle primissime ore del suo release. Ad interpretare l’attore abruzzese vi è il collega Alessandro Borghi che, intenzionato a regalare credibilità alla pellicola, ha stretto una solida amicizia con Rocco Siffredi, prestandosi ovviamente anche alla scena in questione.
Come facilmente immaginabile, però, gli sceneggiatori avrebbero calcato la mano sull’episodio, rendendolo più cinematografico e d’effetto. La famigerata fellatio, in effetti, sarebbe avvenuta non all’interno del cimitero presso il quale avevano avuto luogo le esequie, ma in una casa privata. Rocco Siffredi ha riferito nel podcast di Gianluca Gazzoli “BSMT”: “Nella serie viene raffigurata al cimitero, durante il funerale, in realtà è successo il giorno dopo...”.
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Rocco Siffredi: “Non è stato fatto nessun pomp*no”
L’attore ha riferito che, il giorno successivo al funerale della madre, stava per abbandonare il paese quando un’amica di famiglia lo avrebbe invitato in casa sua per salutarlo. Lo avrebbe quindi fatto sedere sulle proprie ginocchia per consolarlo, quando Rocco Siffredi avrebbe avvertito un impulso sessuale irresistibile.
E ha confessato a “BSMT”: “Non so che mi è successo, non lo so. Mi sono alzato, avevo il ca**o durissimo. Gliel’ho appoggiato sulle labbra, non in bocca come si vede nella serie. Non è stato fatto nessun pomp*no, niente. Ho fatto così, e sono schizzato tutto in faccia“. La donna, all’epoca settantenne, non avrebbe dato alcun cenno di indignazione, però Rocco Siffredi ha ammesso: “Mi sono vergognato come una mer*a, l’ho rimesso dentro e l’ho salutata“.