Maria De Filippi, gesto orribile per un cantante del suo programma: quello che è stato fatto è orripilante
Un gravissimo e orribile gesto è stato compiuto contro un cantante di Amici. Maria De Filippi scioccata da quanto successo.
Quando si dice che non c’è limite all’ignoranza e alla cattiveria si dice il vero. Quello che è accaduto nei confronti di un cantate della scuola di Amici di Maria De Filippi è assurdo e orribile.
Da tanti anni seguiamo le gesta dei ragazzi che partecipano al talent nella speranza di sfondare nel campo della musica o della danza, e alcuni ci sono riusciti.
I nomi che potremmo fare sono tanti: Emma Marrone, Alessandra Amoroso, The Kolors, Elodie, Annalisa. E questi sono solo pochissimi esempi di cantanti acclamati dalle folle, ma potremmo continuare.
Molti dei ragazzi protagonisti sono rimasti nel cuore dei telespettatori, anche se famosi non sono diventati, o non hanno avuto la possibilità di farlo. Come del cantante di cui parliamo.
Maria De Filippi: gesto orribile per il cantante
Se da un lato ci sono tanti personaggi usciti dalla scuola di Amici di Maria De Filippi, che continuiamo a vedere e ascoltare, dall’altro c’è qualcuno che non ce l’ha fatta. Ma non perché non fosse bravo, no. Perché purtroppo un destino beffardo e crudele lo ha strappato prematuramente dall’affetto dei suoi cari.
Parliamo di Michele Merlo, Mike Bird, indimenticabile e indimenticato protagonista della sedicesima edizione del talent, nel 2017. Una carriera promettente, un giovane allegro e pieno di vita, ma purtroppo il 6 giugno 2021 una leucemia fulminante lo ha stroncato senza speranza.
Cosa è successo
La tomba di Michele Merlo è stata profanata. Ben due volte. Non c’è un motivo, non c’è una giustificazione per un atto tanto orribile che prova solo la stupidità di chi lo compie, senza se e senza ma. A raccontare i fatti è Domenico, il papà del ragazzo che ha parlato con L’identità: “Negli ultimi giorni qualcuno è tornato in due tempi diversi sopra la tomba di Michele. La prima volta per sottrarre un libro di Alice Porta, un’amica di mio figlio che ha scritto un libro su di lui. Era contenuto in una busta di nylon. Il giorno dopo sono tornati per scrivere sulla busta del libro ‘Alice Porta Vergognati’. Non esistono motivi, né giustificazioni per gesti del genere. Questo tipo di gente è malata e andrebbe controllata a vista”. E non è nemmeno la prima volta. Anzi.
L’uomo svela: “In realtà questi fatti sono successi sette otto volte, fin da subito. Di preciso, a circa 5 mesi dalla morte di Michele. Inizialmente sparivano degli oggetti dalla sua tomba e pensavamo a dei fan che volessero portarsi via qualche cimelio. Poi sono cominciati atti distruttivi. Qualcuno aveva portato una chitarra sulla tomba, l’abbiamo ritrovata distrutta, fatta a pezzi. Hanno cominciato a rompere vasi, fiori, regali vari. Abbiamo notato che succedeva a cadenze regolari legate a date significative, come l’anniversario di morte, il compleanno di Michele, San Valentino. Abbiamo pensato anche a una setta. Difficile capire di chi si possa trattare”. Ancor più difficile capire il perché. O forse un perché non c’è, c’è solo tanto disgusto per chi è capace di tanto.