Ricordi Lupo Lucio? Tante menzogne sul suo conto: cosa fa davvero oggi
Che fine ha fatto Guido Ruffa, storico interprete del personaggio di Lupo Lucio nella “Melevisione”? Su di lui sono fioccate molte illazioni: ecco tutta la verità.
I Boomers e i Millennials non possono non associare la propria infanzia al periodo di messa in onda della “Melevisione”, storico programma andato in onda su Rai3 e Rai Yoyo dal 1999 al 2015.
Ambientato nel “Fantabosco”, il programma per bambini intratteneva ogni giorno milioni di giovani spettatori grazie alle gesta in video e alle avventure educative dei numerosi protagonisti, uno su tutti il burbero Lupo Lucio, interpretato da Guido Ruffa.
Noto per essere un personaggio astuto, furbo e bugiardo, ma in fondo amichevole e di buon cuore, Lupo Lucio è rimasto impresso nella memoria del pubblico anche per il suo aspetto pittoresco, caratterizzato da grandi orecchie pelose, una lunga coda e l’immancabile grembiule rosso.
Dopo la soppressione del programma, Guido Ruffa è sparito dai radar televisivi, e nel corso degli anni si sono moltiplicate le illazioni che lo riguardavano… Alcune di esse, oltretutto, sono risultate assolutamente disturbanti: ecco cos’ha dichiarato l’attore dopo anni di silenzio.
Lupo Lucio stronca i pettegolezzi che lo riguardano
Come anticipato, Lupo Lucio ha caratterizzato un’intera epoca televisiva assieme ai suoi compagni di set Tonio Cartonio, Strega Varana, Fata Lina, Principessa Odessa e gli altri interpreti della “Melevisione”. Dopo la chiusura del format, però, Guido Ruffa e altri protagonisti del “Fantabosco” sono stati coinvolti in pettegolezzi piuttosto pepati, in alcuni casi persino macabri, e l’attore ha recentemente sfatato le illazioni in un’intervista resa a “Fanpage”.
“Fake news? Sono morto 3 volte” – ha esordito Ruffa – “Hanno pubblicato interviste che non ho mai rilasciato dove dicevo di odiare i bambini, e di darmi ai film per adulti. Sì, nella falsa intervista hanno scritto che volevo coinvolgere anche Fata Lina e Principessa Odessa. Esatto. Da un lato mi viene da ridere conoscendo sia Fata Lina, Paola D’Arienzo, che la Principessa, poi Regina, Odessa, Carlotta Iossetti. Ma poverine, perché rovinare la vita anche a loro?“. Guido Ruffa ha poi ammesso di aver risentito in particolare delle false notizie circa la propria dipartita, e di esser stato all’epoca bombardato da telefonate allarmate da parte di amici e parenti.
oggi è il compleanno di mamma rai quindi facciamo un bel viaggio sul viale dei ricordi (premessa: io sono del 2004 quindi un pezzo della tv non l’ho vissuto):
• la melevisione (milo cotogno, lupo lucio, strega varana e fata lina sono sinonimo di infanzia)#Rai70 #Rischiatutto70 pic.twitter.com/XYRisLyQsu— marti|addictedtoleserietv (@addictedtolese2) January 3, 2024
La falsa morte di Lupo Lucio e i problemi con la droga
Al di là dei pettegolezzi circa la scelta di girare filmini hard, smentiti in toto dall’attore, Guido Ruffa ha riferito a “Fanpage”: “La prima volta che hanno diffuso la notizie della mia morte è stato tremendo. La mattina ha iniziato a squillarmi il telefono, mi chiamavano amici che piangevano. Mi chiedevano in lacrime: ‘Dove sei? C’è scritto che sei morto’. E io facevo le corna: ‘Ma come sono morto? Sto benissimo’. Poi dissero che mi avevano sparato a Foggia...”.
E non è tutto: l’accanimento di alcuni gossippari si sarebbe spinto anche oltre: “Inoltre, c’è stato un periodo in cui sembrava che tutti noi nel ‘Fantabosco’ ci drogassimo. Niente di vero“.