Sgambetto ad Amadeus: Carlo Conti rivoluziona il Festival di Sanremo | Il nuovo regolamento è pronto
Dopo la sortita di Amadeus dalla Rai, il Festival cambia faccia: Carlo Conti detta nuove regole e stravolge la kermesse più attesa dagli italiani.
Solo qualche mese fa il mattatore Amadeus ha concluso il suo trionfale quinquennio al timone del Festival di Sanremo, in cui ha rivestito il ruolo non solo di conduttore, ma anche di direttore artistico.
Secondo molti analisti televisivi e il popolo dei social, i ragguardevoli ascolti collezionati nelle ultime edizioni sarebbero principalmente merito del conduttore emiliano, che avrebbe svecchiato la rassegna, introducendo artisti freschi – e talvolta divisivi – e sdoganando persino l’uso dell’autotune.
In effetti, i picchi di share raggiunti dalle serate sanremesi di Amadeus hanno praticamente eguagliato i record precedenti totalizzati dal mostro sacro Pippo Baudo, ed è per tale ragione che la notizia del suo congedo dalla pubblica emittente ha impensierito non poco i vertici di Viale Mazzini.
Ora che Amadeus lavora su Nove, il testimone di Sanremo è passato a Carlo Conti, ma il navigato professionista fiorentino non sembra temere il confronto. Anzi, Carlo avrebbe dettato delle nuove linee guida per la prossima edizione di Sanremo: vediamo di che si tratta.
Il Festival post Amadeus: la palla passa a Carlo Conti
Conti ha davanti a sé un periodo decisamente impegnativo. Questo il calendario: fino al 26 novembre dovrà infatti ascoltare assieme al proprio staff le canzoni dei BIG in gara. Successivamente dal 29 novembre, il TG1 annuncerà i cantanti in gara, come avvenuto nelle edizioni precedenti.
Come riportato da Il Mattino, una delle novità salienti riguarda la serata delle cover. Confermata per la serata del venerdì: a differenza dal passato, però, le votazioni delle performances in coppia non influiranno nella classifica generale, ma saranno esibizioni a sé stanti. Un’altra innovazione riguarda la finalissima del sabato. Dopo aver individuato i 5 BIG che si contenderanno la vittoria, i loro punteggi accumulati non verranno azzerati, ma si sommeranno a quelli totalizzati dopo l’ultima esibizione all’Ariston. Confermate le tre diverse giurie, ovvero il televoto, la sala stampa, TV e web e la radio. Il vincitore di Sanremo, però, dovrà sottostare a un vincolo del tutto inedito.
I nuovi obblighi per il vincitore di Sanremo
Sinora il vincitore di Sanremo poteva accettare liberamente ospitate in altre emittenti e programmi televisivi dopo la conclusione della rassegna. Ora cambia tutto e Rai quest’anno lo blinderà fino al 18 febbraio.
Nessuna comparsata in Mediaset o su Nove, quindi: egli potrà promuovere il proprio brano, concedendo all’occorrenza interviste, solamente sulle reti della pubblica emittente.